Controllo preventivo = verifica dei documenti prima del primo conferimento - art. 8 (1) DepV

  Il controllo preventivo viene effettuato nell'ambito della stesura dei documenti di conferimento (certificato di smaltimento per rifiuti pericolosi; registro per rifiuti non pericolosi). Il controllo preventivo serve a verificare che vi siano tutte le informazioni necessarie alla valutazione dell'idoneità del rifiuto al deposito. In stretta collaborazione con i nostri clienti e con i produttori di rifiuti, in questa fase, cerchiamo di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili riguardo al rifiuto. Per esperienza possiamo dire che, quanto più dettagliate sono le informazioni relative al rifiuto prima del primo conferimento, tanto maggiore sarà la probabilità di procedere senza intoppi. Siamo a Vostra disposizione per aiutarVi nella stesura dei documenti necessari!

Analisi ogni 1.000 Mg da parte del produttore, art. 8 (3) DepV

Il produttore di rifiuti è tenuto a presentare, al gestore della discarica, ogni 1.000 Mg di quantità conferita o sua frazione, un'analisi dei parametri critici. Per la partita 0-1.000 Mg è necessario presentarla non più tardi del primo conferimento Per le successive partite, i nostri clienti ricevono un aggiornamento via mail, in tre fasi, sull'avanzamento dei conferimenti.

• Avviso via mail al produttore, prima del raggiungimento delle successive 1.000 t
• Avviso al raggiungimento dei 1.000 Mg per mail e telefono
• Stop ai conferimenti in caso di superamento del quantitativo

In caso di superamento del quantitativo è possibile un adeguamento nel caso specifico. In casi particolari i rifiuti possono essere conferiti anche in caso di superamento dei quantitativi. Questi rifiuti vengono messi in sicurezza e depositati solo a seguito di presentazione delle analisi.

Controllo di ammissibilità ad ogni conferimento - art. 8 (4) DepV

Ciascun conferimento viene immediatamente verificato in base ai seguenti criteri minimi:

• Controllo dei documenti
• Controllo visivo alla bilancia
• Pesatura del materiale in ingresso
• Controllo organolettico (aspetto, consistenza, colore, odore) al punto di scarico

In caso di incongruenze rispetto alla caratterizzazione di base o in caso di anomalie apparenti il rifiuto non viene depositato ma messo in sicurezza fino a chiarimenti. In rari casi viene anche respinto.

Controllo al primo conferimento - art. 8 (5) DepV

Il rifiuto che viene conferito per la prima volta viene sottoposto ad un controllo che ne attesti il rispetto dei criteri di ripartizione di cui al DepV.

• Conferimento del rifiuto
• Messa in sicurezza di questo e dei successivi conferimenti - il rifiuto non viene ancora messo a dimora!
• Prelievo di campioni e analisi

Se vengono rispettati i criteri di ripartizione del relativo settore di deposito, viene dato il via libera a regolari conferimenti. 

Ulteriori controlli - art. 8 (5) DepV

I parametri critici vengono controllati a stadi avanzati del processo di smaltimento, secondo cadenze predefinite

• per i rifiuti pericolosi: ogni 2.500 Mg di quantità conferita o sue frazioni
• Per i rifiuti non pericolosi: ogni 5.000 Mg di quantità conferita o sue frazioni

In questa fase viene effettuato il controllo dei criteri di ripartizione di ciascun settore di deposito. Se vengono riscontrate incongruenze tra il rifiuto descritto nella caratterizzazione di base e la partita in ingresso saranno necessari ulteriori controlli. I conferimenti controllati e quelli successivi verranno messi in sicurezza fino a presentazione dei risultati delle analisi.

Messa in sicurezza

Il rifiuto la cui conformità al DepV deve essere verificata, viene messo in sicurezza in discarica. Questo significa che il carico in ingresso che deve essere sottoposto a campionamento, viene stoccato, in sicurezza, in una determinata area della discarica, ma non viene messo a dimora definitivamente. Anche i conferimenti temporanei vengono messi in sicurezza. Solo dopo presentazione dei risultati delle misurazioni che ne confermino il rispetto dei criteri di attribuzione, il cumulo viene autorizzato allo smaltimento.

Vantaggi:

• Non vengono depositati rifiuti che non rispettano i parametri del DepV, art. 6 (1) DepV
• Sicurezza legislativa per produttore di rifiuti e gestore della discarica
• Il cumulo è ancora "disponibile".
• Possibilità di un ulteriore campionamento, per escludere un possibile errore nel prelievo, nella preparazione del campione e nelle analisi